Cara mamma,
mi rincresce anzi mi ha fatto molta pena che tu pensi simili cose non vere. I consigli della Mamma sono sempre i più saggi e sono sempre buoni anche quando uno é già vecchio. Quest’anno tu sei stata molto lontana da me ed io ho potuto apprezzare cosa vuol dire non avere la Mamma vicina che ci sgrida ogni tanto, ma che alla sera ci dà il bacio e la sua benedizione.
Purtroppo, cara Mamma, non posso essere con voi a Pollone; un po’ é colpa mia per il grave difetto di essere un po’ troppo lungo, ma un po’ colpa degli studi che sono assai seri.
Cara Mamma, scusami ancora di tutti i piccoli dispiaceri che ti ho dato, ma sta pur certa che, se qualche volta ho mancato verso di te, in avvenire cercherò di far meglio, perché a te penso sovente e prego sempre Iddio, perché ti dia quelle consolazioni che io per i miei difetti non posso darti pur volendoti un gran bene. Baci.
Pier Giorgio